La Consigliera di Parità Regionale continua a difendersi dal fango che gli è stato buttato addosso per settimane. “Ha fatto parte di una segreteria politica” dice parlando della sorella e aggiunge:”le segreterie politiche nominano con un contratto fiduciario le persone che vogliono”. È stato buttato fumo agli occhi della gente, per la Marinelli, e tra i colpevoli riconosce un ruolo determinante alla stampa.
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La Consigliera di Parità Regionale continua a difendersi dal fango che gli è stato buttato addosso per settimane. “Ha fatto parte di una segreteria politica” dice parlando della sorella e aggiunge:”le segreterie politiche nominano con un contratto fiduciario le persone che vogliono”. È stato buttato fumo agli occhi della gente, per la Marinelli, e tra i colpevoli riconosce un ruolo determinante alla stampa.
I puritani del giornalismo che hanno sputato odio sulla donna ora non se ne occupano più. Il diritto di replica non è consentito. C’è da capirli in effetti: chi si metterebbe a leggere le centinaia di pagine di documenti e fascicoli riguardanti tutto il lavoro svolto dalla Marinelli? Nessuno. Il giornalismo non puo’ perdere tempo. Meglio raccontare quelle che le procure vogliono con una giusta dose di politica e gossip.