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Partita la diretta con Davide Vannoni, Marino Andolina, Guido Panta, papà di Sofia, Andrea Sciarretta, papà di Noemi, per parlare di Stamina e fare il punto della situazione in merito agli ultimi sviluppi che ci sono stati.

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Partita la diretta con Davide Vannoni, Marino Andolina, Guido Panta, papà di Sofia, Andrea Sciarretta, papà di Noemi, per parlare di Stamina e fare il punto della situazione in merito agli ultimi sviluppi che ci sono stati.

“Sono innocente, resteremo vicino ai malati”. Queste le parole di Vannoni dopo aver appreso la notizia dell’avvio del processo nei suoi confronti per ‘tentata truffa’ ai danni della Regione Piemonte. Il processo partirà il 3 aprile come deciso il gup di Torino, Luca Del Colle. La difesa di Vannoni, Roberto Piacentino, aveva chiesto l’assoluzione in caso non valesse la prescrizione.

Vannoni avrebbe chiesto alla Regione Piemonte un finanziamento di 500 mila euro, prima concesso e poi revocato, per un laboratorio sulle cellule staminali. “I documenti raccontano un’altra verità” ha detto Vannoni – e li porteremo in tribunale. “Stanno cercando in tutti i modi di fermarci, ma non abbandoniamo i pazienti: ci sono 150 persone che hanno diritto di curarsi con Stamina e sono in lista d’attesa. Spero che questa decisione del gip non infici la battaglia che stiamo portando avanti per curare i pazienti. Ci sono i malati in cura e quelli che hanno vinto una causa e aspettano di potersi curare: la nostra battaglia è per loro, e non ci fermeremo” ha aggiunto ancora il professore.

Il fatto contestato risalirebbe al 2008 quando Vannoni, per ottenere il finanziamento di 500mila euro, avrebbe inventato un numero falso di pazienti e di requisiti scientifici. La Regione Piemonte destinò in due tranche all’associazione rigenerativa Onlus, con sede legale in via Giolitti 41 e di cui Vannoni è socio. La somma sarebbe dovuta servire per la realizzazione di un “laboratorio per lo sviluppo di tecnologie biomediche applicabili nell’ambito della medicina rigenerativa con l’utilizzo di cellule mesenchimali adulte autologhe”. Il finanziamento non arrivò mai perché bloccata.

VANNONI:”NON HO PAURA DELL’INCHIESTA”

Il professor Davide Vannoni si è detto tranquillo per l’inchiesta aperta nei suoi confronti. “Non ho paura” ha detto il professore e ha aggiunto “sono 180 i giudici che ci hanno dato ragione finora e che hanno permesso a molti pazienti di avere accesso alle cure di Stamina”. Vannoni ha detto di avere documenti da esibire ai giudici e che raccontano tutta un’altra storia. 

“Ci hanno messo contro media e politica ma non ci fermeranno perché, semplicemente, abbiamo ragione” ha precisato Vannoni. “La scienza non ha analizzato il metodo Stamina per posizione presa” ha concluso.

ANDOLINA:”LA TERAPIA FUNZIONA”

“Una terapia che non fa male. Una terapia, Stamina, che non fa male come l’aspirina” ha detto Marino Andolina. “Questi cosiddetti scienziati italiani non hanno mai visto una cellula staminale e io non posso confrontarmi con questa gente” ha aggiunto.”Quelli che dicono che Stamina è una terapia che funziona sono i più grossi ricercatori e medici internazionali massimi esperti del settore”. Per Andolina “in Italia stanno massacrandoci perché hanno paura e perché non sanno di cosa parliamo. C’è una campagna d’informazione diffamatoria che si è rafforzata in questi giorni quando avevamo quasi vinto la battaglia con due sentenze del Tar e alcune procure, tra cui quella di Napoli, che ha aperto un fascicolo sulla Lorenzin”.

ANDREA SCIARRETTA:”LA POLITICA NON VUOLE AIUTARCI” 

Dure le parole di Andrea Sciarretta, il papà di Noemi, nei confronti del ministro della Salute Beatrice Lorenzin:”Lei ha detto di aver ascoltato i genitori dei bimbi e di aver proposto terapie alternative e valide: non è vero. Non hanno terapie efficaci perché semplicemente non hanno nessuna terapia”. Poi ha aggiunto:”io ho la legge dalla mia parte che mi ha detto che posso curare mia figlia ma non riesco a farla accedere a Stamina. La legge tutela solo il più forte e non persone normali come noi”.

ZdO


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