Alla fine Domenico Arcuri è stato sostituito dal presidente del Consiglio. Al suo posto Mario Draghi ha nominato il Generale di Corpo d’Armata, Francesco Paolo Figliuolo.
Il nuovo Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19
Il Generale Francesco Paolo Figliuolo, originario di Potenza, ha maturato esperienze e ricoperto molteplici incarichi nella Forza Armata dell’Esercito, interforze e internazionale. È stato Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa, dal 7 novembre 2018 è Comandante Logistico dell’Esercito.
In ambito internazionale ha guidato il Contingente nazionale in Afghanistan nell’ambito dell’operazione ISAF e come Comandante delle Forze NATO in Kosovo (settembre 2014 – agosto 2015). Il Generale Figliuolo è insignito di numerose onorificenze. Tra le più significative la Decorazione di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, la Croce d’Oro ed una Croce d’Argento al Merito dell’Esercito e NATO Meritorius Service Medal.
La scelta del premier
La scelta di Draghi rappresenta un riconoscimento al lavoro svolto dalle forze armate in questo anno d’emergenza. Figliuolo è stato comandante logistico dell’Esercito, si è occupato di allestire le aree di isolamento per gli italiani rimpatriati da Wuhan con i voli speciali dei Boeing KC767 dell’Aeronautica e di mobilitare l’ospedale del Celio, diventato un punto di riferimento nella lotta al Covid. Poi ha dovuto fronteggiare la diffusione dell’epidemia nelle caserme, creando i protocolli di sicurezza e procurando gli indumenti protettivi.
Dai soldati mandati a presidiare le zone rosse a quelli in sostegno degli ospedali, dalla creazione dei 142 Drive Through attivati in tutta la Penisola per i tamponi. Le difficoltà maggiori però sono arrivate con i vaccini.
“La campagna delle vaccinazioni è una sfida fondamentale per il Paese e dobbiamo prepararci al massimo a lavorare nelle prossime settimane”, ha dichiarato poche ore prima della nomina il ministro Lorenzo Guerini: “La Difesa è pronta a rimodulare, d’intesa con le autorità sanitarie, le attività dei Drive Through per concorrere alla campagna di vaccinazione”.
“Metterò tutto me stesso e tutto l’impegno possibile per fronteggiare questa pandemia. Lavorerò per la nostra Patria e i nostri connazionali”, ha dichiarato subito dopo la nomina: “È stata un fulmine a ciel sereno. Per me una grande attestazione”.