Il Senato pare abbia preso la saggia decisione in merito alla vicenda di Ottaviano del Turco. Per ora è solo una sospensione.
Del Turco senza vitalizio. L’ultimo attacco infame a un uomo malato
L’ufficio di presidenza del Senato ha sospeso per un mese la revoca del vitalizio ad Ottaviano Del Turco, gravemente malato. Lo ha comunicato la presidente di Palazzo Madama Elisabetta Casellati che, dopo le numerose proteste per la scelta del Senato, ha convocato una riunione ad hoc dell’Ufficio di presidenza per esaminare la questione. Alla fine la Casellati ha spiegato che lo stop temporaneo servirà per acquisire documenti sulla vicenda che al momento non sono disponibili.
Revoca sì, sospensione no
Ma non l’ha nemmeno revocata. La linea è quella dell’approfondimento. Il vitalizio continuerà ad essere erogato e gli eletti ci penseranno a gennaio. Con calma. Ora hanno bisogno di riposo perché, tra l’altro, il Natale è alle porte. Dicono dalla presidenza del Senato che mancano anche elementi per un giudizio sereno. Chissà quali sono.
Si tratta di capire se la violazione di un diritto acquisito (la pensione) e la violazione del principio di non retroattività (articolo 25 della Costituzione) possa bastare alla presidenza del Senato per revocare per sempre la norma applicata a Del Turco. Eppure la Costituzione è chiara: mai si può punire una persona se non in forza di una legge in vigore al momento del reato. Ricordiamo che Del Turco avrebbe commesso il presunto reato nel 2007 sulla base di una norma del 2012.
Caso Del Turco: è ora che la politica si riprenda la sua dignità
Ma su Del Turco c’è anche una vicenda umana. L’uomo è in gravissime condizioni di salute. Ha avuto un cancro, ha l’alzheimer in stadio molto avanzato e ha il Parkinson.
Poi, ancora, ricordiamo che in Cassazione c’è una richiesta di revisione del processo dovuta al fatto che – come ha ricordato il suo avvocato Caiazza al Riformista – non solo non esistono prove della colpevolezza di Del Turco, ma ne esistono parecchie sulla sua innocenza.
Il figlio Guido: “Ringrazio la Casellati”
“Ringrazio la presidente Casellati per quanto sta facendo nei confronti di mio padre, e ringrazio quanti, e sono davvero tanti, stanno dimostrando il loro affetto nei confronti di un uomo dello Stato – che al di là di come ognuno possa pensarla – in questo momento sta soffrendo e non è in grado di comprendere quel che gli sta accadendo intorno”. Così Guido Del Turco, figlio di Ottaviano, ex leader sindacale, ex ministro, già presidente della Regione Abruzzo.
“Proprio per rispetto a lui e alle sue complicate condizioni salute (papà ha un tumore ed è affetto da Alzheimer e Parkinson) avevamo deciso di tenere un basso profilo sulla questione della revoca – a mio avviso ingiusta – della pensione di parlamentare della Repubblica. Gli eventi successivi e gli attestati di stima ci hanno però scaraventato di nuovo sotto i riflettori che in questi ultimi anni, proprio per aiutare papà, avevamo accuratamente evitato. La nostra famiglia ha sofferto tanto e continua a soffrire ogni giorno. Non voglio fare polemiche, mi auguro solo che tutti riflettano su una decisione che non rende giustizia a un uomo così”.