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Il procedimento è stato aperto in seguito alla denuncia del Partito Animalista Europeo. L’accusa è di omissioni d’atti d’ufficio.

Il procedimento è stato aperto in seguito alla denuncia del Partito Animalista Europeo. L’accusa è di omissioni d’atti d’ufficio. La Procura romana ha aperto un fascicolo assegnando le indagini al pm Fasanelli. È quanto riporta ‘Agenpress’.

La questione riguarda i metodi di cura alternativi. La Lorenzin avrebbe bloccato la prosecuzione del Tavolo ministeriale nominando una commissione scientifica faziosa e garantire lobby farmaceutiche a discapito della salute dei malati. Il Pae, grazie all’iniziativa dell’ex ministro Balduzzi, partecipò al Tavolo con lo scopo di promuovere, diffondere e sviluppare metodologie alternative alla sperimentazione animale con la finalità di abbandonare progressivamente l’uso degli animali a fini scientifici fino alla completa sostituzione. Dopo appena tre incontri la Lorenzin ne stravolse il contenuto. È emerso che i membri scelti dal “dal ministero sono esperti di sperimentazione animale provenienti da ISS ed Aifa, Farmindustria, Istituto Mario Negri, Menarini e fondazioni private che la effettuano, non sono stati scelti esperti sulle alternative in Italia, che tuttavia esistono”. Non solo. “Le alternative agli esperimenti su animali sono parte integrante della ricerca, pertanto gli esperti dovrebbero essere parte nella Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria del Ministero della Salute e del nuovo Consiglio Superiore di Sanita’, valido per i prossimi tre anni; evidenziamo il conflitto di interesse del Dr Silvio Garattini, direttore della fondazione privata Mario Negri, essendone membro mentre sono esclusi i rappresentanti dei metodi alternativi”.

ZdO


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