Il 6 ottobre scorso è stato approvato in Senato il maxi-emendamento n. 1.900, che riapre i termini di presentazione delle domande per il contributo a fondo perduto di cui all’art. 25 del decreto Rilancio.
Il nuovo maxi-emendamento va a sostituire interamente il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge n. 104 del 2020 (decreto Agosto).
Tutte le misure del Decreto agosto
La riapertura, tuttavia, non riguarda tutti, ma solo una determinata categoria di contribuenti.
Requisiti Contributo fondo perduto
Per l’accesso al contributo a fondo perduto di cui al decreto Rilancio, era necessario presentare domanda entro il 13 agosto 2020 (o 24 agosto per gli eredi). La condizione principale valevole per tutti i richiedenti, ossia:
- aver conseguito dall’esercizio dell’attività, nell’anno 2019, un ammontare di ricavi o compensi non superiore a 5 milioni di euro.
Oltre tale condizione, è richiesto il rispetto di almeno uno dei seguenti tre requisiti:
- ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019;
- inizio dell’attività a partire dal 1° gennaio 2019
- domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale), i cui stati di emergenza erano in atto alla data del 31 gennaio 2020 (data della dichiarazione dello stato di emergenza da Coronavirus). L’elenco di tali Comuni è riportato in appendice alle istruzioni del modello dell’istanza.
Chi può fare domanda?
Oggi il legislatore ha deciso di riaprire i termini. Ma lo fa solo in favore dei soggetti aventi domicilio fiscale o sede operativa in comuni colpiti da eventi calamitosi. Stati di emergenza ancora in atto alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19
Si tratta, dunque, di comuni classificati totalmente montani e non inseriti nella lista dei Comuni colpiti da eventi calamitosi presenti in appendice alle istruzioni del modello di domanda.
In merito ai nuovi termini di presentazione della domanda, occorrerà attendere il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che dovrà essere emanato entro 15 giorni dalla definitiva conversione in legge del decreto Agosto.