L’Italia, si sa, è un Paese fondato sulle lobby. Assodato il fatto che la casta vera rimane sempre quella dei magistrati, intoccabili e ‘impunibili’, è bene ricordare alcuni numeri riguardanti anche una casta fortemente radicata: quella dei giornalisti. Ma le caste d’Italia sono tante.
La massomafia fa propaganda comprando tv e giornali. Il buco nero in cui orbitano magistrati e politici
Presidente Inpgi a 246mila euro
Come ben sa la Corte dei Conti riguardo la gestione della cassa dei giornalisti, l’Inpgi, il presidente Marina Macelloni, ha incassato uno stipendio lordo di poco superiore di oltre 229mila euro per il suo incarico. Non solo. Alla cifra si aggiungono altri 16mila euro di rimborsi spese che porta a un totale di poco più di 246mila euro. E che è comunque il frutto di un vigoroso taglio.
Cassa dei medici: il presidente da 280mila euro
Il presidente della cassa dei medici, dottor Alberto Oliveti, ha avuto un compenso nel 2017 di 280mila euro. Il vicepresidente vicario ha incassato, invece, 95mila euro di emolumenti.
Casa di ingegneri e architetti.
Poi c’è il presidente di Inarcassa, Giuseppe Santoro, che nel 2018 aveva ricevuto un emolumento da 150mila euro oltre a 15mila euro di rimborsi spese. Il presidente, Luigi Pagliuca, nel 2018 si è accontentato di 109mila euro. E le spese complessive dell’ente per la presidenza sono ammontate a 193mila euro.
Cassa degli psicologi
Il numero uno della cassa degli psicologi, Felice Torricelli, nel 2018 ha ricevuto poco più di 116mila euro oltre a gettoni e rimborsi. Il presidente della cassa dei geometri ha invece ricevuto un’indennità da 107mila euro e il numero uno di quella dei biologi 100mila euro.