Da alcuni minuti le acque hanno raggiunto la zona vecchia della città.
Da alcuni minuti le acque hanno raggiunto la zona vecchia della città. A seguito della esondazione del fiume Pescara, che ha invaso le golene nord e sud, è scattato, da parte del Comune di Pescara, l’ordine di sgombero di tutte le attività produttive che insistono, a Pescara, a ridosso del corso d’acqua, con l’evacuazione anche delle famiglie che abitano al pianterreno di via Aterno e via Raiale. Tanti cittadini stanno trovando una sistemazione autonoma presso parenti e amici, e molti altri si sono mostrati restii a lasciare le proprie case. A prelevarli sono stati i pullman messi a disposizione dalla Gestione Trasporti Metropolitani, e al PalaRigopiano viene garantita l’assistenza necessaria, con brandine, coperte e pasti caldi. La Protezione civile Regionale ha annunciato una nuova allerta meteo per la giornata di domani, con rischio di nuovi allagamenti e di piene fluviali con possibili fenomeni di tracimazione o rottura degli argini. Dunque gli amministratori comunali lanciano l’invito “a non uscire di casa, salvo casi di reale e improrogabile necessità, evitando comunque aree a rischio e sottopassi e utilizzando ogni forma di tutela per la propria incolumità. Il Centro operativo comunale, allestito nel Palazzo comunale, resterà aperto tutta la notte raggiungibile al numero 085.4283874”. Sgomberato, poi, il canile di via Raiale. È stato disposto il trasporto dei cani presso lo Stadio Adriatico-Cornacchia. In serata è stata disposta la chiusura al traffico del sottopasso del ponte di Capacchietti e sono state sgomberate alcune abitazioni situate in via Monte Carmelo.
ZdO