A Vasto la situazione è da allarme rosso. Un’altra tragica aggressione è avvenuta un paio di giorni fa, in pieno centro, nei confronti di un noto commerciante del luogo.
A Vasto la situazione è da allarme rosso. Un’altra tragica aggressione è avvenuta un paio di giorni fa, in pieno centro, nei confronti di un noto commerciante del luogo. La notizia si è diffusa solo pochi istanti fa probabilmente per non creare allarme tra la popolazione. Un paio di delinquenti, in pieno mattino e sotto casa del commerciante, lo hanno aggredito colpendolo con un una bottiglia sulla testa. L’uomo ha perso i sensi accasciandosi al suolo privo di sensi per un’ora.
E mentre scriviamo questo articolo un sms ci avvisa che, in questo momento a Vasto, un uomo, probabilmente vittima di un’aggressione, vaga in strada con il volto insanguinato e in stato confusionale.
Ciò che sta accadendo a Vasto è qualcosa di terribile e scandaloso. Dove sono i politici? Dove sono gli uomini che dovrebbero tutelare i cittadini dalle violenze e imporre il rispetto delle regole? Perché il sindaco Luciano Lapenna è contrario all’installazione di telecamere di videosorveglianza? Perché è stata bocciata l’idea delle ronde?
A Vasto troppa nebbia nasconde qualcosa che non può essere raccontato e detto. Vasto è una città in mano a menti criminali che si stanno spartendo il territorio e la politica, forse per timore, non è affacciata neanche al balcone per paura di essere uccisa. Politici di maggioranza e opposizione stanno condannando la città alla morte.