“The eyes of darkness” fu scritto da Dean Koontz, scrittore statunitense noto per i romanzi thriller. Nel racconto scrive di una malattia chiamata Wuhan-400, virus usato come arma batteriologica.
Una storia simile a quella del Coronavirus, la malattia partita proprio da Wuhan e diffusasi in tutto il mondo. Oltre 2.000 sono i morti e nelle scorse ore sono stati accertati anche i primi casi in Italia e con un primo bilancio si sette vittime.
Il libro
Si tratta di un romanzo thriller del 1981 scritto dallo scrittore statunitense Dean Koontz, il quale nel libro “The eyes of darkness” (“Gli occhi delle tenebre”) parlava di un virus che nel 2020 si sarebbe diffuso in tutto il mondo. Una similitudine, dunque, tra il “Wuhan 400” e il moderno nCov-19.
Nel libro si racconta di uno scienziato cinese di nome Li Chen che fugge negli Stati Uniti portando con se una copia su dischetto del “Wuhan 400”. La malattia immaginata dallo scrittore americano è un’autentica arma batteriologica, in grado di sterminare gran parte della popolazione mondiale. Lo scrittore ha immaginato che il male partisse da un laboratorio situato nella città cinese di Wuhan. Sempre secondo il romanzo, il virus è proprio simile ad una polmonite. Il nome fino al 1989 si chiamava “Gorki-400” e solo in seguito il suo nome si trasformò in “Wuhan-400”.